Responsabilità medica, risarcimento in tema di consenso informato e onere probatorio: L’onere probatorio inerente la causalità materiale «grava sul creditore e solo in seguito a tale prova grava sul debitore provare l’assenza di colpa, ovvero che l’inadempimento sia derivato da una causa non imputabile al debitore». Cass. civ., sez. III, sent., 7 ottobre 2021, n. 27268

Intervento chirurgico e lesioni post-operatorie. Il Tribunale di Napoli rigettava la domanda di risarcimento danni, proposta da R.S., in seguito alle lesioni subito durante un intervento chirurgico eseguito presso una struttura sanitaria. La Corte d'Appello locale confermava la pronuncia del Tribunale, sottolineando come «nessun inadempimento potesse essere addebitato ai sanitari della ASL appellata, giacchè, come chiarito dalla CTU, l'infezione post-operatoria non era scrivibile ad una condotta imperita, negligente o imprudente [...]

By |2021-10-12T18:02:27+02:00Ottobre 12th, 2021|Notizie|Commenti disabilitati su Responsabilità medica, risarcimento in tema di consenso informato e onere probatorio: L’onere probatorio inerente la causalità materiale «grava sul creditore e solo in seguito a tale prova grava sul debitore provare l’assenza di colpa, ovvero che l’inadempimento sia derivato da una causa non imputabile al debitore». Cass. civ., sez. III, sent., 7 ottobre 2021, n. 27268

“Un cassiere di banca che compie su richiesta di un soggetto che non sia titolare del conto corrente un’operazione bancaria di cassa su tale conto svolge attività commissiva, che rimane tale anche se a essa se ne aggiunge una omissiva qualora il cassiere non esplichi il controllo previsto dalla normativa antiriciclaggio, da ciò derivando che se il richiedente ha chiesto un’operazione illecita ex art. 2043 c.c., il cassiere ha contribuito in modalità causalmente commissiva alla sua effettuazione, ad ogni effetto di legge. Consequentur, scatta la responsabilità oggettiva ex art. 2049 c.c. della banca.” (Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 12598/21; depositata il 12 maggio). Questo il recente principio di diritto affermato dalla Terza sezione civile della Suprema Corte, su ricorso presentato dall’avvocato Angelo Pettinato, in collaborazione con l’avvocato Giuseppe Lo Faro, che apre le porte per l’affermazione della responsabilità aquiliana degli operatori bancari e, per l’effetto, alla responsabilità oggettiva delle banche.

http://www.dirittoegiustizia.it/news/14/0000102771/La_cassiera_versa_assegni_senza_identificare_l_effettivo_presentatore_e_attesta_falsamente_la_presenza_del_titolare_scatta_la_responsabilita_della_banca.html?fbclid=IwAR0ju-fExiJjKUuE3G1_RD9NJoOj3bdxAuyvupEi-cU_7RlVcFzGMauxbEw

By |2021-06-10T10:15:38+02:00Giugno 10th, 2021|Notizie|Commenti disabilitati su “Un cassiere di banca che compie su richiesta di un soggetto che non sia titolare del conto corrente un’operazione bancaria di cassa su tale conto svolge attività commissiva, che rimane tale anche se a essa se ne aggiunge una omissiva qualora il cassiere non esplichi il controllo previsto dalla normativa antiriciclaggio, da ciò derivando che se il richiedente ha chiesto un’operazione illecita ex art. 2043 c.c., il cassiere ha contribuito in modalità causalmente commissiva alla sua effettuazione, ad ogni effetto di legge. Consequentur, scatta la responsabilità oggettiva ex art. 2049 c.c. della banca.” (Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 12598/21; depositata il 12 maggio). Questo il recente principio di diritto affermato dalla Terza sezione civile della Suprema Corte, su ricorso presentato dall’avvocato Angelo Pettinato, in collaborazione con l’avvocato Giuseppe Lo Faro, che apre le porte per l’affermazione della responsabilità aquiliana degli operatori bancari e, per l’effetto, alla responsabilità oggettiva delle banche.

Segnalazione a sofferenza – Obbligo di preavviso – Obbligo di diligente ed esaustiva istruttoria da cui evincere l’insolvenza – Non utilità di un’istruttoria effettuata ex post – Periculum in mora in re ipsa

Tribunale Lanciano, 12 Febbraio 2018 - IlCaso.it Segnalazione a sofferenza – Obbligo di preavviso – Obbligo di diligente ed esaustiva istruttoria da cui evincere l’insolvenza – Non utilità di un’istruttoria effettuata ex post – Periculum in mora in re ipsa La segnalazione a sofferenza di un’impresa in Centrali Rischi della Banca d’Italia deve essere preceduta [...]

By |2018-02-21T12:09:48+01:00Febbraio 21st, 2018|Notizie|Commenti disabilitati su Segnalazione a sofferenza – Obbligo di preavviso – Obbligo di diligente ed esaustiva istruttoria da cui evincere l’insolvenza – Non utilità di un’istruttoria effettuata ex post – Periculum in mora in re ipsa